Inverno in Alta Badia
L’Alta Badia è annoverata tra le mete sciistiche invernali per eccellenza
Con i suoi 450 km di piste, sempre perfettamente innevate e preparate, impianti di risalita all’avanguardia, scuole di sci che soddisfano l’insegnamento degli ultimissimi stili, snowpark per i giovanissimi che sciano “free”: non manca proprio nulla!
Ma c’è un'altra montagna d’inverno da scoprire, che è quella all’insegna della natura incontaminata da conquistare a piedi oppure con le ciaspole in mezzo ai boschi dove gli unici esseri che si muovono sono i cerbiatti. Pattinare o praticare il curling su un lago naturale ghiacciato, la discesa con una slitta, fare una battaglia con le palle di neve, diventano attività slow che riportano all’infanzia.
È anche quella con panorami mozzafiato, da ammirare stando comodamente seduti su una pelliccia, avvolti da una coperta di cachemire su una terrazza soleggiata; la nostra per esempio.
Al Ciasa Salares la vacanza è emozionale, coinvolge tutti i sensi nell’estetica, nei materiali e prodotti, nel silenzio, ed è nostra costante premura cercare di appagare soprattutto il “gusto”.
La memoria gusto-olfattiva è forse quella più intrigante, poiché ci porta a rincorrere determinati profumi e sapori, che se li riprovi ti riportano come a “ciasa”.
Grazie a questa passione per la buona cucina l’Alta Badia è conosciuta anche come “la valle del gusto”.
Turismo e Sport
All'inizio del secolo fanno comparsa i primi sci nelle Dolomiti. Durante il primo periodo fascista inizia a prendere forma il turismo invernale. Il primo impianto in Val Badia fu quello del Col Alto a Corvara costruito nel 1938 e veniva chiamato “slittovia”. Dopo la seconda guerra mondiale si creano infrastrutture e piste da sci. Lo sci incomincia a diventare una risorsa economica preziosa. Oggi esistono anche numerose piste da fondo, tracciati per le nuove discipline come snowboard e freestyle, molte piste da slittino e stadi per il pattinaggio e l’hockey. Lo sci alpinismo e il telemark offrono ai nostalgici la possibilità di sciare alla vecchia maniera. Grazie all’intuizione di un gruppo di imprenditori locali nasce negli anni Settanta il piú esteso comprensorio sciistico a livello mondiale.
Il Dolomiti Superski
Con un unico skipass si possono utilizzare 450 impianti di risalita, che collegano una quarantina di località tra tre province, per un totale di 1200 km circa di piste. Fiore all’occhiello di questo comprensorio è IL SELLARONDA: un carosello sciistico di oltre 300 km che si dirama dal massiccio del Sella. Unico nel suo genere collega le vallate ladine mediante una rete di impianti di risalita e di piste da sci.